INGREDIENTI PER 4 PERSONE
8 carciofi (spinosi o romaneschi)
1 uovo
3 cucchiai di Grana grattugiato
250 g di carne macinata di vitello
50 g di mollica di pane raffermo
1 bicchiere di brodo vegetale
2 cucchiai di verdure tritate (sedano, carota, cipollotto)
1 cucchiaio colmo di prezzemolo tritato
1/2 spicchio d’aglio tritato (facoltativo)
2 limoni
olio extravergine di oliva
sale, pepe e noce moscata
PREPARAZIONE
Recidete il gambo ai carciofi, togliete le foglie esterne più dure, tagliate la sommità e scavateli bene all'interno in modo da eliminare tutto il fieno. Gettateli man mano in acqua acidulata con il succo di un limone e mezzo. Capovolgete i carciofi in un tegame, aggiungete un dito di acqua salata, spremete il limone rimasto, mettete il coperchio e cuocete per 4-5 minuti in modo che i carciofi rimangano semicrudi. Capovolgeteli in un colapasta. In una ciotola amalgamate la carne macinata con l’uovo, la mollica di pane ammorbidita in mezzo bicchiere di brodo e strizzata, il formaggio grattugiato, le verdure tritate, il prezzemolo e l’aglio. Regolate di sale e pepe e noce moscata. Farcite i carciofi con il ripieno preparato. Sistemate i carciofi in una pirofila oliata, pennellate i bordi e la superficie con olio e cuocete in forno già caldo a 170 °C per 30-40 minuti. Durante la cottura, inumidite un paio di volte la superficie e i bordi dei carciofi con un po’ di brodo per evitare che asciughino troppo. Servite guarnendo con foglie d’insalata mista. Suggerimenti e varianti: - Nel ripieno potete sostituire la mollica di pane ammorbidita nel brodo o nel latte con una manciata di riso bollito o di cous cous precotto fatto gonfiare secondo le istruzioni riportate sulla confezione. - Chi vuole evitare l’utilizzo dell’uovo per legare il ripieno, può sostituirlo con un cucchiaio di farina di grano tenero. In tal caso, per rendere il ripieno più gustoso e non troppo asciutto, è bene incorporare i gambi dei carciofi tritati dopo averli fatti stufare in padella (affettati) con un filo d’olio. - Potete sostituire la carne fresca con carne arrosto o bollita, macinata. Didascalia foto: I primi due giri di foglie esterne dei carciofi vanno staccate alla base, mentre le altre vanno spezzate nel punto in cui sono tenere mantenendo il pollice premuto alla base della foglia. Se si recide la sommità dei carciofi con un taglio orizzontale senza seguire questa tecnica, avrete una serie di foglie dure che non potrete mangiare.